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Governo, il nuovo Programma delle Infrastrutture Strategiche

Roma, 8 ottobre 2012 – E’ in corso, presso le Commissioni Bilancio della Camera e del Senato, l’esame congiunto della nota di aggiornamento al Documento di economia e Finanza 2012 e del cd. 10 Allegato Infrastrutture Programma delle Infrastrutture Strategiche.

Riportiamo, di seguito, alcune delle considerazioni preliminari svolte dal Governo nelle premesse dell’Allegato, nella convinzione che possano sostenere i Lettori in una pi snella e proficua consultazione dei dati e delle notizie ivi contenute.

Il nuovo piano di infrastrutturazione nazionale reca in quattro tabelle tutte le infrastrutture che possono sostenere nel medio e lungo periodo la crescita italiana e che coincidono con quelle da realizzare, entro il 2030, come archi e nodi italiani della rete TEN-T essenziale (Tabella 0 : contiene per ogni famiglia di infrastrutture, per ogni intervento e per ogni lotto funzionale di cui si compone quell’intervento, i dati di costo, la fonte di finanziamento, la disponibilità, lo stato di avanzamento dell’iter procedurale aggiornati al giugno 2012 del Programma Infrastrutture Strategiche. (il valore globale degli interventi è pari a 235.329 milioni di di cui disponibili 96.646 milioni di ; Tabella 1: quadro , articolate per famiglia di infrastrutture, intervento e lotto funzionale, delle opere ultimate o in fase di realizzazione del Programma del PIS, delle opere o cantierate, o in esercizio, o in fase di collaudo, o i lavori ultimati aggiornati a giugno 2012 -il valore globale degli interventi è pari a 73.427 milioni di di cui disponibili 61.001 milioni di – ; Tabella 2: quadro articolato per famiglia di infrastrutture, intervento e lotto funzionale, delle opere in progettazione esecutiva, definitiva e preliminare, cioè le opere con disponibilità progettuale del Programma del PIS aggiornati a giugno 2012. – il valore globale degli interventi in fase di progettazione è di 161.902 milioni di di cui disponibili 35.644 milioni di ; Tabella Programma Nazionale di Riforma: elenco di opere è coerente con le esigenze di quanto espressamente richiesto dall’art.41 del Decreto legge 201/2011e con le Linee guida allegate al Documento di Economia e Finanza approvato dal Governo e dal Parlamento nell’aprile 2012 ed inserite integralmente).

Deve essere posto all’attenzione di chi legge come al Ministro delle infrastrutture sia riservata la programmazione delle opere strategiche.
Per le opere prioritarie, tuttavia, il Ministro delle infrastrutture assume il ruolo di proponente, poiché l’individuazione è effettuata nell’ambito del DEF, il quale secondo quanto dispone l’art. 7 della L. n. 196/2009, è presentato alle Camere dal Governo su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Inoltre, la modifica dei termini di presentazione dei due documenti tende ad avvicinare il momento della programmazione a quello di definizione della manovra di finanza pubblica, potendo così disporre di un quadro macroeconomico e di bilancio pi stabile.

Le attività connesse alla programmazione delle infrastrutture sono strettamente legate ai differenti significati che il concetto del tempo assume. Proporre piani di investimento in infrastrutture obbliga il proponente a porsi il problema dei tempi di realizzazione, senza pregiudizio della proprietà pubblica o privata del capitale investito.
Di qui l’intento, espressamente dichiarato dal Governo di approfondire due distinte fasi operative dell’intero impianto programmatico che ha caratterizzato la esperienza innescata dalla Legge Obiettivo nel sistema infrastrutturale del Paese.

Osserva il Governo, in tema di strumenti disponibili, come la delibera CIPE 121/2001, poi aggiornata con la delibera 130/2006, rappresenti a tutt’oggi l’insieme delle esigenze programmatiche del Governo ed in massima parte dei singoli territori, così come emerge dalla conferma delle esigenze infrastrutturali confluite nell’aggiornamento al 2011 delle Intese Generali Quadro delle Regioni avviato a valle dell’approvazione dell’VIII allegato infrastrutture.

D’altro canto, la Legge Obiettivo con le procedure connesse, rappresenta, ancora oggi, uno strumento di riferimento per la realizzazione delle attività di programmazione connesse a quella idea di bilancio dello Stato, ancora non supportata da una riforma della II parte del titolo V° della Costituzione.

Dall’Allegato emergerebbe dunque una duplice finalità da perseguire:
1. indicare, sin da quest’ anno le problematiche gestionali che la nuova offerta infrastrutturale genera e gli strumenti capaci di superare le naturali discrasie che prenderanno corpo man mano che i vari interventi da opere in costruzione si trasformeranno in impianti da gestire, da mantenere, da ottimizzare in termini di “ritorno di investimento”
2. disegnare il nuovo Programma Infrastrutture Strategiche con una corretta capacità previsionale che rispetti la correlazione tra le esigenze reali della domanda e quelle che, attraverso la costruzione di una offerta organica, assicuri un sistema di infrastrutture necessarie per intercettare davvero le esigenze del Paese al 2030.

La struttura del 10° Allegato Infrastrutture, si articola in due grandi sezioni: la prima relativa all’analisi della pianificazione avvenuta nel corso degli ultimi 10 anni, la seconda dedicata alla programmazione complessa del settore.

Il sistema di obiettivi di tutti gli Allegati Infrastrutture che si sono succeduti nel corso degli anni è sempre consistito nella riduzione del costo generalizzato del trasporto da ottimizzare anche tramite un minor costo di infrastrutturazione del territorio ed in una sempre maggiore consapevolezza del fatto che quel costo non è pi integralmente scaricabile sulla collettività: per questo motivo l’elenco delle infrastrutture strategiche del sistema Paese, a dieci anni dall’inizio della sua operatività, rappresenta, ancora oggi, il dettaglio delle necessità che i territori e le varie Amministrazioni e Soggetti delegati alla attuazion contemplano nei propri piani di investimento di medio periodo. Leggi tutta la notizia




Fonte: LE STRADE DELL’INFORMAZIONE

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