Il Sottosegretario ai Trasporti Rocco Girlanda ha riconvocato, per il prossimo 6 novembre, le Associazioni dell’autotrasporto per fare il punto della situazione dopo che con un verbale, in cui si elencavano tutti i problemi, il Governo aveva offerto il motivo per rinvare lo sciopero di Trasporto unito.

Ma i problemi sono ancora tutti da risolvere e soprattutto dovranno essere concordati al tavolo con tutte le Associazioni, un tavolo dove Trasporto unito tradizionalmente è in minoranza.

Dalla lettera di convocazione del Sottosegretario,  che come sempre sarà assistito dalconsigliere del Ministro Lupi,Giachino e dal dott. Finocchi, traspare qualche elemento di preoccupazione a proposito dell’iter dei provvedimenti necessari a dare corpo alle intese raggiunte.

Scrive infatti il Sottosegretario: “non è stato possibile inserire nei provvedimenti emanati a tutt’oggi ….. le questioni ritenute di primaria importanza per l’autotrasporto” (si dice per una contrarietà del Colle più alto). Ciò nonostante Girlanda ribadisce che “restano fermi gli impegni assunti dal Ministro e rappresentati all’intero Governo a risolvere le problematiche del settore mediante l’inserimento delle relative disposizioni normative in un provvedimento di prossima emanazione“.

Altro grande nodo da risolvere è la norma, di cui il Ministero non si era accorto, della Finanziaria che potrebbe consentire al Governo di ridurre i rimborsi sulle accise, una grande componente del costo di trasporto.

Altro argomento in discussione la ripartizione dei 330 milioni assegnati dal Governo al settore. Saranno di nuovo previsti gli incentivi per il rinnovo del parco circolante e la riduzione dell’Inail introdotta nel 2009 dall’allora Sottosegretario Giachino e che per le aziende strutturate, stando alla dichiarazione si Arcese, vale circa 1 punto di percentuale sul fatturato.

Fonte: REDAZIONE