Un imprenditore del settore trasporto merci è finito nel mirino della Guardia di Finanza di Asti per aver emesso a favore di tre società astigiane numerose fatture riconducibili a prestazioni totalmente o parzialmente inesistenti. A casa sua i militari hanno trovato cinque agendine sulle quali l’imprenditore registrava, con dovizia e puntualità, i reali importi, le destinazioni, i costi di esercizio ed il consumo del gasolio, associando i nominativi degli autisti ai mezzi con cui avevano effettuato i trasporti. Leggi tutta la notizia
Fonte: LA STAMPA