Se un rappresentante del Governo avesse partecipato stamane a Napoli alla presentazione del Rapporto annuale di SRM avrebbe potuto cogliere quanto le Infrastrutture di trasporto, la Logistica possano essere strategici per rilanciare economia e lavoro nel nostro Paese.
La quota del nostro PIL derivante dallo sviluppo del Commercio Internazionale ha superato oramai il 30% del nostro PIL e che sta crescendo in misura superiore alla crescita del nostro PIL è, ma potrà essere, un grande motore di crescita su cui il Paese deve assolutamente puntare per offrire nuovi posti di lavoro veri.
Porre al centro degli scambi dell’Europa, il più grande mercato di consumi del mondo, con l’Africa, il Medio e l’Estremo Oriente deve diventare una priorità per un Governo che punti ad aumentare la crescita del PIL unico modo vero per ridurre il Debito e per creare nuova occupazione.
Occorre recuperare il “tempo perduto” negli ultimi anni e accelerare la realizzazione dei collegamenti ferroviari tra i nostri Porti e l’Europa ma occorre accelerare la costruzione della TAV senza della quale la VIA DELLA SETA ferroviaria non potrà passare attraverso la Pianura Padana.
Mentre si rilanciano le infrastrutture occorre sbloccare lo Sportello Unico dei Controlli nei porti, una misura a costo zero che ci farebbero recuperare i 600 Milano Container italiani che oggi arrivano nei porti del Nord Europa facendo perdere al nostro Paese ben 6 miliardi di PIL.
Il Governo, nella strada in salita verso la ripresa economica e sociale, non imbocchi il sentiero sbagliato di rivedere la TAV, Torino- Lione, ma chieda al Governo cinese quanto sarebbe utile per collegare Francia, Inghilterra, Spagna e Portogallo.
Altrettanta attenzione dovrà essere posta all’autotrasporto che oggi movimenta 4/5 della economia nazionale e che ha bisogno di una politica industriale del settore.
Buon lavoro.
Mino GIACHINO
Presidente di Saimare Spa
