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Genova, tempi lunghi per la presidenza

Genova, tempi lunghi per la presidenza

Il commissariamento potrebbe durare sei o sette mesi.

Genova – Restare qualche mese in più, in totale sei, forse addirittura sette, anziché i due previsti inizialmente dal ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. L’attuale commissario del porto di Genova, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, dopo l’addio anticipato al porto da parte di Luigi Merlo, potrebbe guidare Palazzo San Giorgio per un tempo molto più lungo di una breve fase di transizione. L’indiscrezione è emersa ieri: il braccio destro del ministro Delrio, Ivano Russo, arrivato nel capoluogo ligure per partecipare a un incontro con i rappresentanti delle principali compagnie portuali italiane, ha avuto un colloquio con l’attuale commissario del porto di Genova. Il faccia a faccia si è tenuto a Palazzo San Giorgio, nella Sala dei Protettori, e non è durato più di venti minuti.

 

Secondo fonti vicine al dossier, durante il breve confronto Russo avrebbe prospettato a Pettorino la possibilità che l’ammiraglio possa restare alla guida dello scalo per un periodo molto più lungo rispetto a quello ipotizzato solo qualche settimana fa. Colpa, pare, soprattutto di una riforma portuale che, nonostante i proclami del governo, rischia di slittare ancora nei tempi di approvazione. Non solo: i vertici del ministero dei Trasporti non avrebbero ancora le idee sufficientemente chiare sul nome del futuro presidente che dovrà raccogliere l’eredità di Merlo, quest’ultimo destinato ricoprire una carica a Roma, al fianco proprio di Delrio.

 

Sempre ieri, il dirigente del ministero dei Trasporti ha incontrato le compagnie portuali riunite a Palazzo Ducale in occasione della convention di Intempo, l’agenzia nazionale del lavoro interinale. Durante la conferenza, i rappresenti dei camalli d’Italia (con Culmv e Pietro Chiesa di Genova, Savona e Ravenna, che insieme rappresentano circa il 70% dell’organico degli articoli 17 dei moli italiani) hanno presentato una serie di proposte in vista della nuove legge di riforma dei porti, con l’obiettivo che il governo tenga in considerazione anche quelle che sono le esigenze e le problematiche di chi lavora quotidianamente in banchina. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: THE MEDI TELEGRAPH

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