A marzo 2013, il mercato italiano dei veicoli commerciali con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate segna un ulteriore crollo del venti percento, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, raggiungendo il punto più basso di vendite degli ultimi 23 anni. Nel trimestre, il calo è del 26%.
Il centro Studi dell’Unrae, l’unione dei costruttori esteri, rivela che a marzo 2013 in Italia sono stati immatricolati 8662 veicoli commerciali con massa fino a 3,5 tonnellate, contro i 10.822 dello stesso mese del 2012. Si tratta del diciannovesimo mese consecutivo di calo, che riporta il mercato ai livelli di 23 anni fa.
“Questo dato è ancora più drammatico di quanto non appaia ad una prima analisi, considerato che già nel marzo dello scorso anno la crisi si era acuita, portando i volumi a dimezzarsi rispetto allo stesso periodo 2011. Un terzo mese dell’anno così basso, infatti, non si è mai registrato nella storia dei veicoli da lavoro, da quando sono disponibili i dati ufficiali e, quindi, da almeno 23 anni”, spiega Romano Valente, direttore generale dell’Unrae.
Considerando il primo trimestre del 2013, in Italia si sono immatricolati 24.537 veicoli commerciali, con un calo del 26% sul trimestre corrispondente del 2012. “L’attuale crisi economica e finanziaria si riflette sulle piccole e medie imprese in termini di disponibilità economica, accesso al credito, riduzione dei consumi e minori esigenze di trasporto delle merci. Di conseguenza, le aziende tendono a mantenere più a lungo i propri veicoli, con ripercussioni in termini ambientali, di sicurezza ed efficienza”, così Valente spiega l’attuale tendenza.Leggi tutta la notizia
Fonte: TE TRASPORTO EUROPA