Gli orari della Dogana di Como non erano impossibili: si apriva alle 7 e si chiudeva alle 20, tutti i giorni feriali. Poi, un bel giorno si cambia: apertura alle 8 e chiusura alle 18. Un taglio di 3 ore inconcepibile in altri paesi. Ma anche una decisione che ha fatto infuriare molti spedizionieri che hanno fatto ricorso al TAR Lombardia. E i giudici amministrativi hanno dato loro ragione, stabilendo che in effetti la dogana di Como deve lavorare di più.
Il lavoro a cui si fa riferimento è quello svolto in maniera informatica per valutare i rischi delle merci in transito. Se non ne vengono riscontrati tutto procede liberamente, ma se qualcosa non funziona a quel punto scatta l’ispezione e quindi il trasporto si blocca. Ma se le ispezioni avvengono a orario ridotto anche il rischio di trovarsi per lungo tempo in attesa diventa più elevato e in generale tutto il sistema di esportazioni diventa meno competitivo. Leggi tutta la notizia
Fonte: UOMINI E TRASPORTI