L’Abruzzo emerge come la regione italiana più colpita dai dazi statunitensi, in proporzione al volume complessivo delle sue esportazioni. Lo rivela un recente studio dell’Area Studi e Ricerche della Cna nazionale, presentato in conferenza stampa a Pescara dal direttore Cna Abruzzo, Silvio Calice, e dalla vicepresidente regionale Linda D’Agostino.
Il peso dell’export abruzzese verso gli Stati Uniti
Secondo la ricerca, l’Abruzzo esporta verso gli USA prodotti per un valore superiore a 1,6 miliardi di euro, pari al 17,1% dell’export regionale. Questa percentuale è la più alta in Italia, ben al di sopra della media nazionale del 10,4%. Seguono Toscana e Molise come regioni con esportazioni significative verso il mercato statunitense.
Settori più vulnerabili: farmaceutico, elettronica e alimentare
Il comparto più esposto è quello farmaceutico, che nel 2024 ha rappresentato il 57% dell’export abruzzese verso gli USA, con un’incidenza rilevante sul totale nazionale (9,2%). Seguono i prodotti tecnologici, come computer, apparecchi elettronici e ottici, con una quota del 12,8%, e il settore alimentare, bevande e tabacco, che incide per l’11,1%.
Anche i macchinari e apparecchi n.c.a. (non classificati altrove), come caricabatterie e componenti per automazione, sono interessati per l’8,7%.
Impatto previsto e incertezze future
I dazi al 15% previsti dall’accordo tra Stati Uniti e Commissione Europea colpiranno pesantemente un export italiano che supera i 100 miliardi di euro verso gli USA, con un focus particolare su componentistica e beni intermedi diretti soprattutto verso Germania e Francia.
Al momento, rimane incerta la situazione su alcune categorie chiave come l’agroalimentare e il farmaceutico, attualmente sotto indagine da parte dell’amministrazione americana.
Importanza strategica degli Stati Uniti per l’export italiano
Per 17 regioni italiane, gli Stati Uniti rappresentano uno dei tre principali mercati di sbocco delle esportazioni, che nel 2024 hanno superato i 65 miliardi di euro. Oltre il 50% di questo export parte da Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, regioni leader nel commercio internazionale.
Fonte: ANSA