Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato l’aggiornamento dei valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa italiana di autotrasporto di merci per conto di terzi, valido per giugno 2025. Questo aggiornamento è fondamentale per garantire trasparenza nei contratti e coerenza nei prezzi praticati dalle imprese di trasporto su gomma.
Decreto dirigenziale 279/2025: cosa contiene
Il decreto dirigenziale n. 279 del 4 agosto 2025 stabilisce i nuovi valori di riferimento aggiornati. Questo documento sostituisce il precedente decreto 588/2024, introducendo modifiche significative alle tabelle dei costi di esercizio autotrasporto e confermando l’importanza di una valutazione trimestrale dei costi.
Documenti pubblicati: guida all’uso delle tabelle
In accompagnamento al decreto sono stati pubblicati:
-
Il decreto dirigenziale 279 del 4 agosto 2025
-
Una relazione illustrativa che spiega l’evoluzione rispetto al 2024
-
Una legenda esplicativa per comprendere meglio i parametri utilizzati
-
Le tabelle A, B, C e D, suddivise per le 4 classi di peso previste dalla normativa
Tutti i documenti sono essenziali per interpretare correttamente i costi esercizio autotrasporto giugno 2025.
Tabelle costi esercizio autotrasporto: cosa sapere
Le tabelle A, B, C e D contengono i costi medi per chilometro, divisi per classe di peso, e considerano variabili come carburante, manutenzione, costo del lavoro e ammortamento mezzi. Questi dati sono cruciali per i contratti di trasporto merci conto terzi, poiché aiutano a fissare tariffe e compensi coerenti con il mercato.
Aggiornamenti trimestrali: monitoraggio costante
La Divisione 7 della Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l’Autotrasporto continuerà a monitorare trimestralmente l’andamento dei costi, utilizzando una dashboard interattiva basata su criteri aggiornati. Questo garantisce che i costi esercizio autotrasporto siano sempre in linea con l’evoluzione del settore.