Aziende Registrate
14218
6400

Industrie e commercio

7818

Spedizioni trasporti logistica e servizi

I Comuni delle citt portuali chiedono un maggiore coinvolgimento nella nomina dei vertici delle Autorit Portuali

Cosimi in audizione davanti all'ottava commissione Infrastrutture del Senato

Una cabina di regia dove discutere la riforma della legislazione sui porti, un maggior coinvolgimento dei Comuni per la nomina dell’Autorità Portuale e un adeguamento della legge in linea con quanto previsto da disegno di legge Delrio sulle città metropolitane. È quanto chiesto oggi dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), rappresentata dal sindaco di Livorno e delegato alla Portualità, Alessandro Cosimi, in un’audizione al Senato davanti all’ottava commissione Infrastrutture che sta esaminando la riforma della legislazione nazionale in materia. Nel corso dell’incontro l’ANCI ha presentato un documento, che pubblichiamo di seguito, dove sono elencate le proposte di emendamento e le indicazioni dei sindaci.

«Servono – ha dichiarato Cosimi al termine dell’incontro – regole definite per una programmazione che sia efficace sul territorio al fine di definire bene il rapporto tra Comuni e Autorità Portuale. Il quadro della materia muta con grande rapidità e le Autorità Portuali saranno investite presto da una direttiva o regolamento europeo. Poi c’è tutta la partita legata al disegno di legge Delrio sulle città metropolitane, al cui interno troveranno spazio anche le città sedi di porti». Da qui la richiesta di un tavolo comune dove i sindaci devono sedere con pari dignità istituzionale. «Non dobbiamo dimenticare – ha rilevato Cosimi – che il Titolo V della Costituzione ci assegna un ruolo. Questo non vuol dire voler nominare l’Autorità Portuale vogliamo, ma discutere, ognuno per le proprie funzioni e prerogative, non di chi comanda, ma di come far funzionare i nostri porti».

Oltre ai punti toccati dal delegato Anci, i sindaci chiedono di dotare il territorio «delle risorse necessarie a far fronte alle spese legate ai servizi portuali e alle compensazioni ambientali». Inoltre, come deciso nel consiglio nazionale del 14 luglio 2011, ANCI chiede che la «politica marittima» sia «questione di primaria importanza nell’agenda di governo da rappresentare nelle sedi comunitarie».

Fonte: INFORMARE

Esporta articolo
Condividi su Linkedin
Condividi su Facebook
Condividi su X

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Grimaldi Group Transportonline

Contenuto riservato a gli utenti registrati

Ci dispiace, ma il contenuto che stai cercando di esportare è disponibile solo per le aziende registrate.

👉 Se sei già registrato, accedi al tuo profilo e scarica il documento.

👉 Se non sei ancora registrato, crea un account e completa il tuo profilo ed utilizza tutti i servizi gratuiti riservati alle aziende registrate.

Contattaci per informazioni.