Una gestione deludente quanto allarmante. Questa in estrema sintesi l’unica riflessione possibile che oggi, la Cna-Fita, si sente di fare a margine di una emergenza neve che si spera stia volgendo al termine.
La gestione dell’emergenza è stata deludente perché si è ridotta alle previsioni meteo allineando ad esse l’unica soluzione ritenuta efficace ovvero il blocco dei mezzi pesanti.
Allarmante invece è tutto ciò che da questa decisione deriva: il blocco commerciale del Paese. Non sappiamo se il piano neve sia o meno ricompreso nel piano nazionale della logistica ma da da pensare molto un paese e la sua politica che si riempiono la bocca di logistica dimenticando forse che in Italia, le merci, nonostante documenti, relazioni, piani e contro piani continuano a viaggiare su gomma. Dopo un assurdo blocco dei tir, perpetrato da qualche irresponsabile, constatiamo che il vero blocco è stato fatto a Roma, dal Governo.
I danni li abbiamo subiti noi e ancora di più il paese che continua a rimanere sulla soglia di quell’Europa che i tecnici al Governo dicono di conoscere. Ci auguriamo che almeno questa volta l’esperienza, seppure deludente, possa servire a qualcosa e che il nuovo piano neve possa essere finalmente concordato con le Associazioni dell’autotrasporto che rimangono, volente o nolente, la cinghia di trasmissione del nostro sistema produttivo.
Fonte: CNA-FITA – Trasporto merci e persone
