C’è sempre meno gente che fa il pieno alle auto, alle moto, ai camion. I benzinai soffrono e ora anche lo Stato inizia a preoccuparsi. A dicembre, infatti, per effetto soprattutto dell’elevata tassazione che colpisce i carburanti auto, il gettito fiscale di benzina e gasolio è calato del 7,2 per cento. E se, senza adeguati interventi, il calo del gettito dovesse protrarsi per tutto il 2013, con l’entità di dicembre la perdita per le casse dello Stato sarebbe di 2,6 miliardi. Lo afferma il Centro Studi Promotor precisando che il dato è frutto “del cosiddetto effetto Laffer, cioè il calo del gettito a fronte di una tassazione eccessivamente elevata”.
“Nonostante la fortissima pressione fiscale”, spiega il Centro Studi Promotor, “il gettito dei carburanti ha tenuto per quasi tutto il 2012, ma in dicembre si è determinata la rottura con una situazione di grande pericolo per i conti dello Stato”. Dai dati elaborati dal Centro Studi Promotor emerge che nel 2012 i consumi di benzina e gasolio per autotrazione sono calati del 10,5 per cento, ma data la crescita dei prezzi, sospinta soprattutto dai forti aumenti della tassazione, la spesa complessiva alla pompa è salita a 67,4 miliardi con una crescita del 4,7 per cento. Leggi tutta la notizia
Fonte: TGCOM – STRADAFACENDO