Aziende Registrate
14218
6399

Industrie e commercio

7819

Spedizioni trasporti logistica e servizi

Montecchio Calamita nel cronotachigrafo, rumeno nei guai

1696 € di multa e sospensione patente.

Finisce nei guai un camionista rumeno di 44 anni (iniziali M.I.), residente a Roma da 15 anni, dopo che la Polizia Locale dei Castelli lo ha controllato lungo la tangenziale di Montecchio Maggiore. Gli agenti hanno scoperto tramite la lettura del cronotachigrafo digitale che il mezzo pesante che conduceva risultava in “pausa” sebbene il conducente fosse alla guida.
Il mezzo industriale, di proprietà di una ditta di trasporti di Cerveteri (Roma), è stato quindi accompagnato in uno spiazzo per un’ispezione più accurata, grazie alla quale gli agenti hanno accertato la manomissione al “Sensore di velocità Kitas” installato sul bulbo di trasmissione di velocità e dati del motore.

Gli agenti hanno aperto il bulbo, scoprendo che la scheda posta all’interno del trasmettitore era stata manomessa con una calamita collegata con un cavo alla cabina di guida. Tale alterazione interrompe il circuito facendo risultare il cronotachigrafo digitale in “riposo” sebbene sia in realtà circolante.
Lo strumento è stato sequestrato e il conducente è stato sanzionato per violazione all’art. 179 del cds con una multa di 1696 €. Gli è stata inoltre ritirata la patente di guida, che sarà trasmessa alla Motorizzazione Civile di Vicenza che provvederà ad una sospensione del documento da 15 giorni a 3 mesi.

Oramai sono innumerevoli le alterazioni ai cronotachigrafi scoperte dagli agenti di Largo Boschetti (una decina solo nel 2015), soprattutto grazie alla elevata professionalità e specializzazione in materia di autotrasporti di alcuni di essi.

Le manomissioni al dispositivo cronotachigrafo installato nei veicoli pesanti permettono di non rispettare l’alternanza pausa/guida dei conducenti prevista dalla legge e procurano alle ditte un rilevante beneficio competitivo costituito dalla riduzione dei costi fissi del trasporto, ma anche purtroppo una mancata tutela dei conducenti, che aumentano il loro tempo di lavoro oltre il consentito con tutti i pericoli connessi all’inosservanza del periodo di riposo.

Fonte: TVIWEB

Esporta articolo
Condividi su Linkedin
Condividi su Facebook
Condividi su X

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News correlate

Contenuto riservato a gli utenti registrati

Ci dispiace, ma il contenuto che stai cercando di esportare è disponibile solo per le aziende registrate.

👉 Se sei già registrato, accedi al tuo profilo e scarica il documento.

👉 Se non sei ancora registrato, crea un account e completa il tuo profilo ed utilizza tutti i servizi gratuiti riservati alle aziende registrate.

Contattaci per informazioni.