La Brexit sta avendo un costo elevato per il Regno Unito, con i controlli di frontiera sulle merci che richiederanno una spesa di oltre 5 miliardi di euro.
I ritardi accumulati dal governo nel definire le nuove regole per il commercio con l’Unione europea hanno contribuito a far lievitare questi costi.
Nonostante il referendum sulla Brexit sia stato effettuato otto anni fa, solo quest’anno il governo britannico è stato in grado di individuare una serie di norme per gestire le frontiere doganali.
A partire dal 31 gennaio, le nuove regole prevedono delle certificazioni sanitarie aggiuntive per alcune tipologie di merci considerate a rischio medio e alto provenienti dal mercato europeo.
Tuttavia, il governo ha ritardato per ben cinque volte l’attuazione dei controlli, aumentando l’incertezza per le imprese e i rischi relativi alla sicurezza dei prodotti.
Il National audit office ha calcolato che ci vorranno almeno 5,5 miliardi di euro per portare a compimento i 13 programmi più importanti con cui il governo dovrà gestire il passaggio delle merci europee attraverso il confine.
Fonte: EUROPATODAY
