Aziende Registrate
14217
6400

Industrie e commercio

7817

Spedizioni trasporti logistica e servizi

Autotrasporto siciliano si prepara ad un fermo a oltranza

Autotrasporto siciliano si prepara ad un fermo a oltranza

Nessuna soluzione stata adottata o prospettata per il problema Ets.

Riportiamo di seguito le dichiarazioni di Salvatore Bella, presidente Aitras: 

Abbiamo pazientato per verificare gli esiti degli incontri tra il Mit e le associazioni di categoria dell’autotrasporto, ma da quanto emerge nelle note stampa delle varie associazioni apprendiamo che nessuna soluzione è stata adottata o prospettata per il problema Ets. Si è parlato solo di un ipotetico “interesse” verso il tema da parte di alcune associazioni che hanno i propri associati prevalentemente nel nord dell’Italia. Si continua a dare retta alle politiche fallimentari di alcune sigle sindacali che da 30 anni a questa parte influenzano in modo negativo il mondo dell’autotrasporto italiano, portando la categoria al disastro totale e senza più nessuna credibilità.

Siamo consapevoli che l’autotrasporto italiano ormai non conta più niente grazie ad alcuni personaggi che dicono di difendere il comparto ed invece fanno solo i propri interessi. Il mondo del trasporto siciliano ormai si è stancato di assistere a questi continui giochetti di palazzo dopo avere aspettato invano delle possibili soluzioni che puntualmente non sono arrivate. Siamo costretti ad incrociare le braccia e a fermare i nostri camion nei nostri piazzali non avendo più prospettive di futuro per le nostre aziende.

Più volte abbiamo spiegato alla politica che i costi che gravano sulle quote Ets non possiamo girarle ai nostri committenti perché la maggior parte di loro commercializzano dei prodotti poveri come l’ortofrutta e il sale da miniera; sono prodotti che non ti permettono di sostenere degli aumenti se vogliono restare nei mercati europei. E né tantomeno la politica ha affrontato il problema insulare della nostra regione e la posizione geografica svantaggiata.

Si è fatto un gran parlare di tenere in debita considerazione la maggiorazione dei costi che le imprese isolane devono sostenere ma mai niente è stato fatto. A tal proposito riuniremo il Comitato trasporti siciliano per proclamare il fermo dei trasporti in tutti i porti siciliani ad oltranza. Tutte le imprese che aderiscono al Cts rimarranno nei propri piazzali senza scaricare più le navi.

Fonte: GIORNALE CENTRO DELLA SICILIA

Esporta articolo
Condividi su Linkedin
Condividi su Facebook
Condividi su X

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Grimaldi Group Transportonline

Contenuto riservato a gli utenti registrati

Ci dispiace, ma il contenuto che stai cercando di esportare è disponibile solo per le aziende registrate.

👉 Se sei già registrato, accedi al tuo profilo e scarica il documento.

👉 Se non sei ancora registrato, crea un account e completa il tuo profilo ed utilizza tutti i servizi gratuiti riservati alle aziende registrate.

Contattaci per informazioni.