L’intervento delle Aziende sanitarie provinciali e dei Nas per controllare le merci che saranno poste in vendita dopo la rimozione, anche parziale, dei blocchi stradali in Sicilia. A chiederlo e’ Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, che lancia l’allarme sulla genuinita’ dei cibi.
“Poiche’ sono ormai trascorsi oltre cinque giorni dall’inizio della protesta – dice – e per l’intero periodo di sospensione del trasposto i beni deperibili sono rimasti all’interno di autofurgoni privi di sistemi di congelamento o, comunque, con i refrigeratori spenti, si corre il serio pericolo che saranno poste in vendita sostanze alimentari non genuine”.
“I consumatori rischiano quindi – conclude il leader dei consumatori – di acquistare alimenti pericolosi per la loro salute. E’ necessario che sia posta in essere una verifica accurata di tutti gli alimenti che andranno sui banconi dei supermercati con un’azione congiunta di Asp (Aziende sanitarie provinciali) e Nas.
Fonte: LA REPUBBLICA PALERMO.IT
