La situazione descritta dalla Federazione Autotrasportatori Italiani (FAI) di Torino è allarmante e mette in evidenza le gravi problematiche legate alla viabilità e all’infrastruttura stradale nella regione del Piemonte. Gli autotrasportatori e le imprese del settore stanno affrontando notevoli ostacoli a causa dei cantieri in corso sulla Tangenziale di Torino e di altri interventi infrastrutturali che si protrarranno fino al 2025.
Le interruzioni programmate e le previsioni di cantieri inamovibili comunicate da Ativa e Sitaf per l’estate e per il resto dell’anno rischiano di causare gravi disagi ai trasporti commerciali che connettono il Piemonte e la Liguria, influenzando negativamente la produttività delle imprese e il settore turistico, fortemente presente in entrambe le regioni.
L’isolamento infrastrutturale che il Piemonte sta affrontando a causa dei punti critici come i valichi alpini, l’anello tangenziale di Torino e i collegamenti con altre regioni, come la Lombardia e la Liguria, rappresenta una sfida non solo per il trasporto merci, ma anche per lo sviluppo socio-economico della regione.
È necessario un intervento urgente e un piano coordinato tra le autorità competenti, le associazioni di categoria come la FAI e le imprese del settore per limitare gli impatti negativi di questa situazione critica sull’autotrasporto e sull’economia regionale. Speriamo che vengano adottate misure tempestive per migliorare la situazione infrastrutturale e garantire un transito più efficiente e sicuro per gli autotrasportatori e per tutti coloro che utilizzano le strade del Piemonte.
Fonte: TGR PIEMONTE
