Durante la riunione che si è svolta martedì 23 luglio tra i dirigenti della Direzione Generale del Trasporto Stradale del ministero dei Trasporti ed i rappresentanti di Unatras, l’unione degli autotrasportatori ha chiesto maggiori controlli sui trasporti nazionali effettuati da vettori stranieri.

La richiesta d’intensificare i controlli sui veicoli industriali stranieri ha lo scopo di debellare fenomeni di completo abusivismo – come il cabotaggio effettuato da vettori extracomunitari, che è sempre proibito – oppure d’irregolarità, come per esempio servizi svolti da autotrasportatori comunitari senza aver effettuato un preventivo trasporto internazionale a carico con l’Italia, o il mancato rispetto del numero massimo dei viaggi nei sette giorni.

Durante la riunione, Unatras ha anche proposto alcune modifiche alla normativa con lo scopo di aumentare la responsabilità dei committenti che affidano servizi di cabotaggio a vettori esteri irregolari, l’attuazione di controlli fiscali sulle fatture dei servizi di cabotaggio o l’applicazione delle norme della legge 298/74 e di quelle del Codice della Strada alle irregolarità compiute dai trasportatori stranieri. Leggi tutta la notizia

Fonte: TE TRASPORTO EUROPA