ROMA – ASSOTIR annuncia la nascita di un nuovo comparto dedicato all’autotrasporto nella Grande Distribuzione Organizzata, con l’obiettivo di dare voce a un settore fondamentale ma escluso dai processi decisionali della filiera. Il comparto sarà presentato in occasione di una conferenza stampa che si terrà giovedì 26 giugno alle ore 11:30 presso la sede nazionale dell’associazione, in Via Villa San Giovanni 18, Roma, e sarà trasmessa anche online.
Un comparto strategico ancora marginalizzato
La GDO rappresenta oggi uno degli assi portanti dell’economia italiana, con circa 30.000 punti vendita serviti da oltre 500 Centri di Distribuzione (CE.DI.). Questo sistema è sostenuto da più di 60.000 imprese di autotrasporto, che mettono in circolazione circa 500.000 veicoli commerciali, pari a quasi la metà del parco veicolare del Paese.
Eppure, nonostante questo ruolo centrale, le imprese del trasporto restano escluse dalla definizione delle politiche che regolano la GDO, subendone spesso le inefficienze operative e le storture contrattuali.
Una nuova voce per gli operatori del trasporto
“Il comparto nasce per ristabilire un equilibrio nei rapporti tra vettori e committenti,” afferma Claudio Donati, Segretario Generale di ASSOTIR. “Sulle imprese si scaricano i costi di un sistema inefficiente, con margini ridotti al minimo e condizioni di lavoro difficili. Servono nuove regole e un confronto reale”.
ASSOTIR vuole promuovere un approccio basato su trasparenza, sicurezza e sostenibilità, in cui le esigenze operative delle imprese trovino riscontro nelle scelte strategiche della GDO.
Verso un nuovo modello di governance logistica
Durante la conferenza stampa verranno illustrate le principali criticità del settore – dalle tariffe non adeguate alle condizioni contrattuali squilibrate, fino alla mancanza di rappresentanza – e le proposte operative che ASSOTIR intende portare avanti nei prossimi mesi.
L’obiettivo è costruire un nuovo modello di governance logistica per la Grande Distribuzione, dove l’autotrasporto non sia solo esecutore, ma parte attiva nella definizione delle regole.
Fonte: ASSOTIR