ROMA – Assoferr, l’associazione italiana che rappresenta gli operatori ferroviari e intermodali, ha ufficialmente nominato Mauro Pacella come nuovo presidente. Succede ad Armando de Girolamo, che ha guidato l’associazione negli ultimi anni contribuendo alla sua evoluzione e rappresentanza istituzionale.
Pacella, volto storico dell’associazione con oltre 25 anni di esperienza come segretario generale, ha dichiarato: «Assumo con onore e responsabilità questa nomina, ringraziando il presidente uscente per il prezioso apporto dato in questi anni».
Una nuova governance per l’intermodalità ferroviaria
Il cambio alla presidenza arriva in un momento cruciale: l’associazione ha da poco concluso una riforma interna che ha razionalizzato la struttura associativa, suddividendola in tre categorie principali:
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Operatori di manutenzione
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Operatori ferroviari
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Detentori di carri ferroviari
La vicepresidenza è stata affidata a tre figure chiave del settore: Angelo Chigioni, Vittorio Gatti e Barbara Recli, ciascuno responsabile di una delle nuove categorie.
Al centro della strategia: il carro ferroviario
Il neopresidente Pacella ha posto l’accento su un tema strategico: la centralità del carro ferroviario nel contesto della logistica moderna.
«Il carro ferroviario è da sempre al centro della nostra attenzione e dovrà esserlo ancora di più per via della crescente complessità normativa, delle innovazioni tecnologiche e delle sfide manutentive», ha affermato.
L’obiettivo dichiarato è mettere a disposizione degli utilizzatori carri sempre più performanti, garantendo efficienza e sostenibilità a tutta la catena logistica del trasporto merci su ferro.
Innovazione, digitalizzazione e manutenzione al centro
Con l’aumento delle esigenze regolatorie e l’evoluzione tecnologica del comparto, Assoferr guarda al futuro con un piano strategico orientato all’innovazione, alla digitalizzazione dei processi ferroviari e a una gestione ottimizzata degli asset.
Il focus sarà anche sul ruolo della manutenzione, considerata elemento centrale per l’affidabilità e la sicurezza del trasporto ferroviario, in linea con le direttive europee e le aspettative degli stakeholder.
Fonte: ANSA