Lo hanno visto mentre si aggirava tra i camion parcheggiati nell’area di sosta che si trova lungo la Provinciale che attraversa Lazise, con berretto, passamontagna, guanti in lattice calzati e torcia in mano. Pronto a colpire.

Lo tenevano d’occhio da tempo i carabinieri della locale stazione, perché negli ultimi mesi di furti ai danni di autotrasportatori, con la tecnica del taglio del telo, se ne erano registrati parecchi. E ne erano seguiti numerosi ed estenuanti servizi notturni da parte delle forze dell’ordine. La notte tra martedì e mercoledì hanno visto e fermato questo moldavo sospetto, che camminava tra i mezzi pesanti lì parcheggiati, posizionandosi dalla parte posteriore, in modo da non farsi notare dai conducenti ma riuscendo comunque a controllare la merce che trasportavano.

Subito l’uomo si è mostrato tranquillo, salvo poi colpire con calci e gomitate i militari, urlando parole in lingua straniera per avvisare il complice. Perquisito, è stato trovato in possesso di oggetti che inequivocabilmente indicavano come la sua presenza sul posto fosse finalizzata a compiere un furto ai danni degli autotrasportatori. Il 37enne incensurato e senza fissa dimora è stato condannato alla pena di 10 mesi di reclusione con pena sospesa. Sono in corso ulteriori indagini volte ad identificare eventuali complici, coautori di altri anologhi furti avvenuti all’interno della stessa area di servizio.

Fonte: L’ARENA