È scomparso all’età di 88 anni Giovanni Punzo, fondatore e per trent’anni presidente di CIS – Interporto Campano, figura centrale nello sviluppo della logistica moderna e dell’imprenditoria campana.
Nato a Napoli nel 1937, Punzo ha segnato un’epoca con la sua visione innovativa nel campo della logistica, distribuzione commerciale e trasporto ferroviario.
Dalle origini industriali alla nascita del CIS
Nel 1960, insieme al fratello Pasquale, fondò la F.lli Punzo e successivamente la Puntex S.p.A., affermandosi nel settore tessile.
Nel 1987 fu tra i promotori del CIS di Nola, oggi il principale centro di distribuzione commerciale B2B d’Italia, di cui fu presidente fino al 2017.
Nello stesso anno partecipò alla creazione della CISFI S.p.A., società finanziaria con l’obiettivo di sostenere nuovi progetti nei campi della logistica e della distribuzione commerciale.
Da questa iniziativa nacque la Interporto Campano S.p.A., concessionaria della Regione Campania per la gestione dell’interporto di Nola, una delle più importanti infrastrutture intermodali del Paese.
Pioniere del trasporto ferroviario privato
Tra le molte iniziative imprenditoriali, Giovanni Punzo fu anche tra i fondatori di NTV – Nuovo Trasporto Viaggiatori, la società che ha dato vita a Italo, il primo operatore privato italiano ad alta velocità ferroviaria.
Ha inoltre presieduto la TIN S.p.A., società di gestione del terminal intermodale di Nola, e la ISC S.p.A., una delle principali imprese ferroviarie merci private italiane.
Nel 2001 partecipò alla fondazione della Banca Popolare di Sviluppo, istituto nato per sostenere la crescita economica del territorio campano.
Un’eredità di visione e innovazione
In un messaggio ufficiale, il “distretto” CIS – Interporto Campano ha ricordato Giovanni Punzo come un imprenditore visionario, capace di immaginare infrastrutture e modelli di business all’avanguardia.
Il Nola Business Park, oggi hub logistico di rilievo internazionale, rappresenta la testimonianza concreta del suo spirito innovativo e della sua dedizione alla crescita del territorio.
Fonte: Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio












