In vista dei negoziati di domani tra i legislatori dell’UE, IRU ed ETF, che rappresentano i datori di lavoro e i dipendenti del trasporto stradale, ed ESPORG, l’Organizzazione europea per il parcheggio sicuro, chiedono al Parlamento europeo e al Consiglio di garantire condizioni di lavoro adeguate per gli autisti professionisti fissando scadenze ragionevoli per un’assistenza sicura e aree di parcheggio custodite per camion (SSTPA).
La posizione del Parlamento, che ha favorito una rapida implementazione degli SSTPA, e l’approccio generale del Consiglio, che ha notevolmente abbassato l’ambizione anche al di sotto della proposta della Commissione europea, si sono scontrati durante i negoziati.
Con gli Stati membri riluttanti ad andare oltre e ad abbracciare i cambiamenti necessari e sostenuti dal Parlamento, gli operatori, gli autisti e le associazioni per i parcheggi sicuri temono che l’esito dei negoziati non migliorerà le condizioni di lavoro degli autisti.
Raluca Marian, direttrice dell’IRU per l’advocacy dell’UE , ha dichiarato: “Accogliamo con favore la posizione del Parlamento e speriamo fortemente che prevalga. Migliora significativamente la proposta della Commissione, anticipando di dieci anni la scadenza per la rete centrale al 2030 e quella per la rete globale al 2040. È inoltre molto più attenta ai camionisti rispetto alla posizione del Consiglio, che non prevede alcun impegno fermo a costruire aree di parcheggio sicure, ma offre invece una vaga promessa.
“I conducenti hanno un disperato bisogno di aree di parcheggio più sicure e protette, condizioni fondamentali per le loro condizioni di lavoro. È il minimo indispensabile”, ha aggiunto. Leggi tutta notizia
Fonte: IRU
