Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.110 del 14 maggio 2025 è stato pubblicato il decreto interministeriale che ridefinisce le aliquote di accisa su benzina e gasolio. Il provvedimento, firmato dai Ministri dell’Ambiente, dell’Economia, dei Trasporti e dell’Agricoltura, segna un aggiornamento importante nella disciplina fiscale relativa ai carburanti, contribuendo a riequilibrare il sistema delle accise carburanti.
A partire dal 15 maggio 2025, giorno della sua entrata in vigore, il decreto stabilisce che l’accisa sulla benzina viene ridotta di 1,50 centesimi di euro per litro, mentre l’accisa sul gasolio utilizzato come carburante subisce un aumento della stessa entità, pari a 1,50 centesimi/litro. Questa manovra fiscale punta a uniformare il trattamento tra i due carburanti, promuovendo al tempo stesso scelte più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Secondo quanto indicato nell’articolo 2 del decreto, le nuove aliquote accise carburanti sono fissate in 713,40 euro per mille litri per la benzina e in 632,40 euro per mille litri per il gasolio usato come carburante. La revisione rientra in un’azione più ampia di razionalizzazione delle politiche fiscali nel settore energetico e dei trasporti.
Le maggiori entrate derivanti dalle modifiche alle accise carburanti saranno destinate, come previsto, al Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale. Questo fondo sosterrà il rinnovo contrattuale del trasporto pubblico locale, contribuendo alla continuità del servizio e alla sua qualità. Si tratta di un passaggio strategico non solo in termini fiscali, ma anche per il rilancio di un comparto fondamentale per la mobilità sostenibile.
Fonte: ASSOTIR
