Aziende Registrate
14225
6403

Industrie e commercio

5988

Spedizioni trasporti logistica e servizi

Porto, la sicurezza parla tutte le lingue

Manuali in arabo e albanese per agevolare i lavoratori delle aziende.
La sicurezza in ambito portuale protagonista dei manuali in lingua arabo ed albanese dedicati al personale in servizio presso le Aziende portuali del territorio spezzino.
‘Sicurezza in ambito portuale: le merci pericolose’: questo il titolo dei due manuali realizzati da Scuola Nazionale Trasporti e Logistica in collaborazione con Autorità Portuale locale. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia della Spezia, con l’obiettivo di valorizzare la cultura della sicurezza e renderla fruibile in maniera diretta e semplice.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Pier Gino Scardigli e Genziana Giacomelli, rispettivamente Presidente e Direttore Scuola Trasporti, Marino Fiasella Presidente Provincia della Spezia, Maurizio Pozzella Responsabile area lavoro e formazione Autorità Portuale della Spezia e Giovanni Rolla Ufficio Qualità e Sicurezza Consorzio Asterix.
Fattualmente settore portuale è per sua costituzione portatore di rischi potenziali e non bastano le regole per far fronte a tale situazione: è necessario radicare la cultura della Sicurezza, sia nelle imprese che tra i lavoratori. Tale fabbisogno risulta ancor più urgente in considerazione dell’elevata percentuale di lavoratori extracomunitari impiegati nel settore: per molti di loro, le difficoltà di comprensione linguistica possono costituire un ulteriore ostacolo al rispetto delle norme di Sicurezza.
Per questo è stato necessario creare idonei strumenti di comunicazione, come i manuali realizzati, che rendano più immediata la percezione dell’importanza dei problemi legati alla Sicurezza, e che siano veicolo di contenuti di prevalente interesse rispetto allo stesso tema. Gli strumenti realizzati hanno come obiettivo quello di affrontare ed a diffondere le problematiche relative alla Sicurezza in ambito portuale tramite un approccio non solo normativo, ma anche e soprattutto culturale.
I contenuti dei manuali sono stati definiti tramite un lavoro condiviso tra ‘opinion leaders’ del settore, Scuola Nazionale Trasporti e Logistica e Autorità Portuale della Spezia.
I promotori dell’iniziativa partendo dal proprio osservatorio personale, hanno apportato un contributo del tutto peculiare al progetto, evidenziando le criticità più diffuse e i gap su cui è stato necessario puntare in materia di comunicazione della Sicurezza in ambito portuale.
Dal punto di vista linguistico, i manuali uniscono la lingua madre dei destinatari del progetto (arabo ed albanese), con la lingua inglese e quella italiana, mente dal punto di vista contenutistico centrale è il problema della sicurezza, analizzato ed approfondito in maniera diretta, semplice, attraverso un linguaggio chiaro supportato da iconografie ed elementi figurativi, fondamentali per un’immediata percezione dei messaggi più importanti. Gli obiettivi del progetto si possono così sintetizzare: consolidare una cultura della Sicurezza tra gli operatori, soprattutto extracomunitari, in stretta relazione con le peculiarità del settore portuale; creare strumenti adeguati per la massima diffusione della cultura della Sicurezza in ambito portuale, con particolare riferimento ai lavoratori con maggiori difficoltà linguistiche e di integrazione; fornire a quanti gestiscono team di lavoro in cui sono presenti lavoratori extracomunitari strumenti e metodologie autonome di informazione/formazione del personale in materia di Sicurezza.
Raggiungere obiettivi formativi in stretta connessione con la possibilità di consolidare una cultura di settore ed una sensibilità generalizzata intorno a temi cardine quali la Sicurezza sul lavoro. Creare strumenti ad alto valore aggiunto, che possono essere capitalizzati dalle imprese e dal settore portuale nel suo complesso.
I manuali sono il prodotto finale del percorso formativo: ‘Diffusione della cultura della sicurezza in ambito portuale e creazione di materiali informativi/formativi in lingua straniera ad uso del lavoratori extracomunitari’, che ha previsto da un lato la formazione dei discenti in materia di merci pericolose e dall’altro la realizzazione di questi strumenti cartacei tradotti nelle tre lingue: arabo, inglese ed albanese. Il corso si è svolto in tre edizioni 19 aprile- 14 luglio 2011; 2 maggio-29 giugno 2011; 17 maggio- 6 luglio 2011 ed ha avuto una durata complessiva si 24 ore, suddiviso in 12 ore in modalità d’aula e 12 ore di auto-formazione. Complessivamente sono stati coinvolti circa 30 lavoratori.
Fonte: CITTA’ DELLA SPEZIA

Esporta articolo
Condividi su Linkedin
Condividi su Facebook
Condividi su X

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

libro logistica integrata transportonline

Contenuto riservato a gli utenti registrati

Ci dispiace, ma il contenuto che stai cercando di esportare è disponibile solo per le aziende registrate.

👉 Se sei già registrato, accedi al tuo profilo e scarica il documento.

👉 Se non sei ancora registrato, crea un account e completa il tuo profilo ed utilizza tutti i servizi gratuiti riservati alle aziende registrate.

Contattaci per informazioni.