Il Fondo Nazionale Marittimi (FNM) è un ente non commerciale con personalità giuridica riconosciuta, istituito nel 1981 per dare attuazione alla Convenzione ILO n. 145 del 1976. Il FNM ha lo scopo di sostenere i marittimi italiani iscritti al fondo attraverso l’erogazione di indennità di disoccupazione, in conformità con lo Statuto, il Regolamento e i Contratti Collettivi Nazionali del settore marittimo.
Il fondo nazionale marittimi rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la continuità dell’impiego della Gente di Mare, con un’azione complementare e autonoma rispetto a quella del fondo Solimare (INPS), rivolgendosi specificamente ai lavoratori non in costanza di rapporto di lavoro.
Un sistema di finanziamento basato su contributi e Tonnage Tax
Il FNM si finanzia principalmente attraverso i contributi mensili versati dagli armatori associati, calcolati sulla paga base dei marittimi imbarcati. A partire dal 2005, inoltre, il Fondo è anche destinatario delle risorse derivanti dalla Tonnage Tax: le compagnie di navigazione possono versare un contributo forfettario per ogni allievo non imbarcato, destinato alla formazione.
Il Decreto del MIT del 2008 ha confermato il versamento alternativo alla formazione da parte delle imprese marittime, indirizzando tali fondi anche al Fondo Nazionale Marittimi per il sostegno ai percorsi formativi professionali.
Attività formative per Allievi Ufficiali e personale marittimo
Il fondo nazionale marittimi finanzia corsi specializzati per la formazione della Gente di Mare. Tra le attività:
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corsi ITS per Allievi Ufficiali di Coperta e Macchina;
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corsi di Maritime English per Istituti Nautici;
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corsi di Basic Training e Security Awareness;
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percorsi per il conseguimento del titolo di III Ufficiale, secondo le norme DM 25 luglio 2016.
Tutti i corsi prevedono l’obbligo di convenzione di imbarco tra il centro formativo e la compagnia di navigazione, garantendo un tasso di occupazione superiore al 90% per i percorsi ITS.
Governance e controllo: una struttura trasparente e affidabile
L’organizzazione del FNM si distingue per rigore e trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche. L’ente adotta un sistema di governance fondato su:
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legalità e conformità normativa (Modello 231/2011);
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efficienza gestionale grazie a una piattaforma informatica proprietaria;
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audit tecnici e finanziari esterni;
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trasparenza verso enti pubblici come il MIT e le Capitanerie di Porto.
Collaborazione strategica con il MIT e le Capitanerie di Porto
Grazie al know-how tecnico e gestionale maturato, il Fondo Nazionale Marittimi è considerato un partner strategico per il MIT e per il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, soprattutto nei processi di accreditamento dei centri di formazione previsti dal Decreto n. 850/2024.
Proposte e prospettive di sviluppo
Per rafforzare il ruolo del FNM nel comparto marittimo italiano si propongono:
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L’ampliamento delle risorse destinate alle indennità di disoccupazione per i marittimi;
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Maggiori finanziamenti alla formazione per ITS e singoli cittadini;
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L’istituzione di una banca dati nazionale dei lavoratori marittimi;
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L’integrazione tra il FNM e le strutture del MIT per snellire il processo di accreditamento dei corsi di addestramento.
L’obiettivo è garantire continuità, crescita occupazionale e alta qualità nella formazione marittima, valorizzando le competenze della Gente di Mare italiana.