27 Giu 2019
Dopo le Grandi Manifestazioni SITAV Il Vento è cambiato radicalmente a favore delle infrastrutture e della TAV, nei sondaggi, tra le forze politiche e nelle elezioni piemontesi. L’Europa avendo capito che il consenso a favore della TAV nella società italiana era cresciuto ha deciso di aumentare i fondi europei a favore della TAV sia per quanto riguarda la costruzione del Tunnel che per la tratta Susa-Settimo.
Oggi bisogna procedere spediti per recuperare il tempo perduto che al Paese è costato una minore crescita della economia e tanti problemi per il Lavoro. Così Mino Giachino, leader del Movimento SITAV, ai margini della Conferenza tenutasi a Torino sul rapporto tra Corridoio Mediterraneo e Via della Seta.
Come dissi il 10 Novembre 2018 sul palco della Manifestazione SITAV che ha cambiato tutto, il Vento per le Infrastrutture dopo quella Piazza gremita di 40.000 persone stava cambiando. Decisivo è stato il dialogo che aprii con Salvini convincendolo che il percorso alternativo via Ventimiglia avrebbe danneggiato il Piemonte. I sondaggi a favore delle grandi opere sono passati dal 49 al 70% e nelle elezioni piemontesi l’85% degli elettori ha votato liste SITAV. L’Europa si è decisa ad aumentare il suo contributo a favore del Corridoio ferroviario più importante perché metterà in rapporto l’Europa del Centro Sud con la Via della Seta e l’Est asiatico.
Le esportazioni, che negli ultimi 10 anni hanno evitato il crollo economico di Torino e del Paese, oggi sono il più grande motore di crescita della nostra economia e avere infrastrutture moderne e collegate col mercato mondiale sarà, oltre che strategico, vitale per l’Italia di domani.
Ora dobbiamo recuperare rapidamente il tempo perduto.
In 13 anni di Osservatorio si è realizzata solo la Galleria di emergenza di Chiomonte. In 13 anni Cavour, uni l’Italia, fece politica agraria con i Canali di irrigazione, fece approvare e finanzio il progetto del Vecchio Traforo del Frejus, finanzio la Stazione di Porta Nuova, vinse la seconda Guerra di Indipendenza, fece la spedizione di Crimea.
Occorre aprire una Nuova fase nel dialogo con i Comuni e con i valsusini e realizzare l’opera che porterà fuori dal Declino Torino e il Piemonte.
Mino Giachino, leader SITAV SILAVORO e presidente Saimare.