06 Ott 2015
Roma, 6 ottobre 2015 - Rendere le strade più efficienti e sicure, anche con un nuovo approccio alla progettazione ed alla manutenzione delle opere basato su grandi innovazioni tecnologiche. E’ stato questo il tema centrale del convegno svoltosi presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica alla presenza di Gianni Vittorio Armani, Presidente Anas SpA, e Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
All’incontro sono intervenuti esperti del settore come Giuseppe Mancini, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni del Politecnico di Torino; Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato CEFRIEL; Bernardo De Bernardinis, Presidente ISPRA; Alessandro Coletta, Direttore di Missione COSMO-SkyMed ASI.
"La cura del territorio e del patrimonio di opere pubbliche già costruite o da completare – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio – ha per noi una grande rilevanza. Pari, se non superiore, rispetto alle opere da costruire. Purtroppo dobbiamo recuperare, anche in questo campo, anni di oblìo, che oggi si manifestano palesemente come nel caso drammatico del viadotto Himera. In questo senso va il nuovo contratto di servizio stipulato con Anas. Nel frattempo dobbiamo recuperare anche in qualità, facendo riferimento a tutte le più moderne tecniche esistenti per garantire che le opere riqualificate abbiano un valore aggiunto e resistano nel tempo”.
“Anas ha intrapreso la strada più moderna, quella dell’innovazione e della manutenzione – ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – un tema che diventerà centrale anche nell’ambito della progettazione delle nuove opere. Nel nostro piano pluriennale sono previsti 20 miliardi di euro da oggi fino al 2019 di cui 8,2 miliardi di euro saranno investiti in manutenzione straordinaria e potenziamento della rete esistente; 3,2 miliardi in nuove opere e 8,6 miliardi nel completamento degli itinerari. Il nostro piano – ha proseguito – punta al rafforzamento degli asset strategici già esistenti, al miglioramento degli accessi in città e alla strutturazione e al potenziamento dei collegamenti intermodali”.
Numerosi gli argomenti al centro degli interventi come “le tecnologie per il controllo remoto delle infrastrutture e le opportunità per il vantaggio economico e lo sviluppo sostenibile”, “le infrastrutture lineari e la gestione del rischio” e “i nuovi sistemi di monitoraggio degli spostamenti della superfice terrestre con l’utilizzo della costellazione COSMO-SkyMed”.
Per saperne di più:
http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/a19_06102015