23 Gen 2014
Novantacinque esuberi all'Artoni Trasporti
Sindacati confederali chiedono l'utilizzo di strumenti alternativi
La società di autotrasporto espresso ha avviato la procedura di mobilità per novantacinque dipendenti. Sindacati confederali chiedono l'utilizzo di strumenti alternativi e proclama lo stato di agitazione. Le parti trattano oggi a Roma.
La decisione di licenziare novantacinque dipendenti è giunta improvvisa e coinvolgerebbe diversi siti italiani di Artoni Trasporti. Secondo fonti sindacali, la causa sarebbe la situazione di perdita in cui versa l'impresa di trasporto emiliana. Dopo l'annuncio, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato lo stato di agitazione per tutti i dipendenti di Artoni, chiedendo il ritiro della procedura di mobilità e l'attivazione di "strumenti alternativi, che in solidarietà consentano la conservazione di tutti i posti di lavoro e impediscano la chiusura di filiali". Leggi tutta la notizia
Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA
