06 Feb 2013
Continua l'operazione ‘'Vesper'' del Corpo Forestale dello Stato per il contrasto al traffico illecito di rifiuti in Provincia di Arezzo. Questa volta il Nucleo operativo speciale di Arezzo è intervenuto ad Arezzo, in località San Zeno dove nella mattinata di ieri ha intercettato tre carichi di rifiuti speciali diretti in Valdichiana, Valdarno e Arezzo.
Il primo Alt è stato intimato ad un autocarro carico di rottomi metallici condotto da un Macedone, il quale trovatosi di fronte alla richiesta di fornire spiegazioni in ordine al materiale trasportato, ha dichiarato agli agenti di essere un semplice privato cittadino diretto verso un centro di recupero a seguito dello sgombero di un fondo di sua proprietà.
Ma poiché questa è la giustificazione più comune e ricorrente in questo genere di trasporti, sono scattati i controlli analitici sui rifiuti che hanno evidenziato trattarsi di scarti provenienti da lavorazione industriale del ferro, apparecchiature elettriche ed elettroniche, termosifoni, rottami in materiali misti, imballaggi, pannelli etc.. per questo è stato chiesto al conducente di fornire tutti i titoli autorizzativi trattandosi di un vero e proprio trasporto di rifiuti. Ma questi dichiarava di non avere al seguito alcuna autorizzazione perché mai conseguita.
Tuttavia gli accertamenti condotti su strada dal Nos hanno altresì evidenziato che il Macedone, contrariamente a quanto da lui stesso dichiarato, non era un privato bensi regolarmente iscritto alla Camera di Commercio come impresa individuale.
Apprezzate le circostanze, veniva immediatamente messo sotto sequestro il veicolo e i rifiuti e affidati alla depositeria giudiziaria e contestualmente denunciato il Macedone per gestione illecita di rifiuti. Adesso rischia fino a 2 anni di reclusione, la confisca del mezzo e un'ammenda fino a 26.000 euro. Leggi tutta la notizia
Fonte: VALTIBERINA INFORMA