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dal 19/05/15 al 23/05/15

Da Intralogistica Italia 2015 nuovo slancio all'intera filiera della supply chain

Milano, 19 – 23 maggio 2015

Macchine, mezzi e sistemi per la movimentazione industriale, prodotti, servizi e information technology per la logistica integrata. E’ la descrizione, seppur sommaria, del panorama merceologico che caratterizzerà la prima edizione di INTRALOGISTICA ITALIA in programma dal 19 al 23 maggio 2015 nei padiglioni della Fiera di Milano Rho.

Si tratta di un’opportunità di grande interesse per l’intero settore del material handling e della logistica; pochi settori merceologici dispongono di una varietà di prodotti, servizi e soluzioni come quello offerto dalle applicazioni logistiche e di handling. Queste coprono una vastissima area di attività economiche diverse tra loro, da quelle industriali, con le classiche realizzazioni nel settore della movimentazione interna e dei magazzini, a quelle commerciali con i più recenti sistemi di smistamento, formazione di ordini, a quelle dei trasporti e della grande distribuzione. INTRALOGISTICA ITALIA intende mettere a disposizione degli operatori l’offerta più aggiornata e valida presente sul mercato. Per il settore del materials e dell’operation management si tratta di un appuntamento nuovo e unico in Italia.

In progressiva crescita l’adesione delle aziende ad INTRALOGISTICA ITALIA che andrà a colmare un vuoto da tempo avvertito nel panorama fieristico nazionale delle rassegne di settore.

INTRALOGISTICA ITALIA è organizzata da Deutsche Messe AG e potrà fregiarsi della dicitura”powered by CeMat”, un’indicazione di grande prestigio che sottolinea l’autorevolezza e il know-how acquisiti nel settore dall’industria tedesca, in collaborazione con Ipack-Ima spa che, con la sua storica fiera Ipack-ima, è il più importante organizzatore fieristico italiano nel campo della meccanica strumentale per il processing e il packaging.

Elevate ed importanti sono le attese delle imprese che hanno già confermato la loro adesione alla mostra.

Per Ermanno Rondi, amministratore delegato di IncasGroup, le fiere nazionali nel nostro settore hanno attraversato un periodo di scarso “appeal”, tanto che una vera manifestazione di impianti e sistemi per la logistica non esisteva da anni in Italia. “Le aziende espositrici – afferma Rondi - si attendono una comunicazione abbinata con Ipack-Ima, ma distinta come messagio, che miri ad attrarre non solo aziende del settore alimentare ma punti alla valorizzazione del binomio automazione-sistemi per l’intera supply-chain. Mi auguro che al classico passaggio di visitatori in fiera si affianchi  la gestione di un insieme di appuntamenti predefiniti tra domanda ed offerta sul modello di quanto già avviene in altri eventi. Ci aspettiamo inoltre che venga mantenuta una presenza continua sul web della mostra anche dopo la sua conclusione, oltre ad un coinvolgimento della stampa tecnica che dia spazio alla presentazione di prodotti, sistemi, servizi e soluzioni”.

Secondo Roberta Togni, marketing manager di Automha, INTRALOGISTICA ITALIA potrebbe porsi come strumento di politica industriale a livello nazionale particolarmente efficace. “ La garanzia di un sistema fieristico efficiente, inteso come infrastruttura al servizio del Paese e delle sue imprese -  afferma Togni - rappresenta un vantaggio trainante per l’economia, la promozione del Made in Italy e il supporto alla internazionalizzazione. Oggi, le maggiori distanze fisiche e culturali e la crescita dei mercati nuovi e meno esplorati generano importanti costi di informazione e di azioni di marketing. Lo sviluppo di mostre in grado di attrarre operatori internazionali può essere di grande aiuto alla promozione dell’industria italiana”.

Maurizio Catino, direttore commerciale di Interroll Italia, ritiene che se è vero che internet e i social network rappresentano la comunicazione di oggi, non si può prescindere comunque dall’uso della carta stampata. Allo stesso modo non è possibile, anche nelle relazioni di business, rinunciare al rapporto diretto tra le persone. “Le fiere – continua Catino - sono uno strumento di comunicazione e un punto di incontro settoriale irrinunciabile. La specializzazione consente il confronto e lo scambio di esperienze e informazioni tra professionalità elevate e di vertice in un momento e in luogo definito. INTRALOGISTICA ITALIA rappresenta per il nostro settore la sintesi di questo concetto e potrà diventare  una delle fiere specializzate più importanti”.

Le fiere specializzate hanno sempre rappresentato un momento significativo per promuovere lo sviluppo del settore. In particolare lo sviluppo della logistica oltre che fattore economico è anche un fattore culturale di organizzazione del lavoro.

Infatti Ermanno Rondi pensa che INTRALOGISTICA ITALIA potrebbe permettere di superare la mancanza di un’associazione di riferimento nel settore della supply chain che si preoccupi di analizzare il mercato e divulgarne i dati. Al momento vengono condotte solo analisi da società private, ma non in modo organico e continuo. Questo spazio andrebbe colmato da uno ufficio studi per dare  risalto al settore e fornire la comunicazione tecnico-economica utile a tutti gli operatori. Attraverso la tangibilità dei dati diventa più facile creare interesse e conoscenza e quindi incremento di cultura. Non hanno invece – a giudizio di Rondi – più efficacia i workshop in fiera, il cui interesse è divenuto marginale.

Roberta Togni sostiene che INTRALOGISTICA ITALIA presentandosi come una fiera nuova deve essere in grado di portare una visione diversa del mondo produttivo. Non solo avere lo scopo di presentare beni e servizi ma anche saper creare emozioni e sensazioni per il loro utilizzzo. “Oggi - dice Togni - anche nel settore della logistica, concettualmente freddo per il suo essere altamente tecnologico, si deve vivere l’emozione dell’ordine, della precisione dei dati, dell’essenzialità. Tutto ciò potrà aiutare il sistema Italia a crescere e ad affermarsi sui mercati puntando alla miglior ottimizzazione organizzativa del sistema logistico da parte  delle imprese”.

Per Maurizio Catino il mondo delle imprese è costantemente in evoluzione come lo sono i prodotti spinti dalla ricerca e sviluppo. L’evoluzione organizzativa delle imprese è parte integrante dello sviluppo del settore. INTRALOGISTICA ITALIA rappresenta una vetrina di nuovi prodotti e soluzioni ma anche di nuovi concetti organizzativi e in questo senso dà corpo all’evoluzione culturale del comparto.

 

Fonte: INTRALOGISTICA ITALIA

 

 

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