Nei consessi internazionali come la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), l’IRU guida gli sforzi per semplificare le norme obsolete, duplicate o poco chiare che impongono oneri amministrativi senza promuovere la sicurezza, la sostenibilità o l’efficienza.
I governi di tutto il mondo devono rivedere e modernizzare le normative esistenti, con particolare attenzione alla semplificazione della conformità per le PMI e all’armonizzazione degli standard a livello transfrontaliero.
Trasporto di merci pericolose
L’attività di advocacy dell’IRU a livello UNECE ha già prodotto risultati tangibili, dimostrando come la semplificazione normativa possa sostenere la sicurezza, l’efficienza e la vitalità economica a livello globale.
L’IRU ha sostenuto un’iniziativa volta a chiarire i complessi requisiti di documentazione per il trasporto di materiali radioattivi, in particolare i numeri ONU 2977 e 2978 (esafluoruro di uranio), ai sensi delle normative RID/ADR/ADN.
Tali sostanze sono state documentate in modo incoerente nei vari Paesi a causa della formulazione vaga delle disposizioni vigenti, creando confusione e inefficienze per gli operatori.
Collaborando con le autorità di regolamentazione, l’IRU ha contribuito a garantire l’adozione di un chiarimento mirato al paragrafo 5.4.1.2.5.1 (b) e alla disposizione speciale 172. Il testo rivisto ha eliminato le ambiguità mantenendo al contempo rigorosi standard di sicurezza, consentendo un’interpretazione e un’attuazione coerenti in tutte le giurisdizioni. Questo è un esempio pratico di semplificazione che elimina inutili complessità senza compromettere la sicurezza.
Revisioni dei veicoli oltre confine
Un altro importante risultato in termini di semplificazione è stato l’impegno dell’IRU nell’armonizzazione delle procedure di ispezione tecnica per i veicoli commerciali che operano a livello internazionale.
Con gli attuali quadri normativi, le aziende di trasporto si trovano spesso ad affrontare ispezioni duplicate all’attraversamento delle frontiere, con conseguenti ritardi, maggiori costi e un’applicazione non uniforme delle norme.
L’IRU ha sostenuto con successo l’allineamento dei regimi di ispezione nazionali basato sul riconoscimento reciproco di standard equivalenti. Questo approccio è stato integrato nelle discussioni in corso presso l’UNECE, gettando le basi per una riduzione dei controlli ridondanti e un flusso transfrontaliero di merci più fluido. L’iniziativa evidenzia come normative più intelligenti possano migliorare l’efficienza, preservando al contempo la sicurezza dei veicoli e le prestazioni ambientali.
Impatto globale: regole più intelligenti per un mondo competitivo
L’impegno globale dell’IRU rafforza il principio secondo cui semplificazione non significa deregolamentazione. Si tratta piuttosto di rendere le regole più efficaci, chiare e proporzionate, soprattutto nel contesto del commercio transfrontaliero.
Sforzandosi di promuovere regole più chiare, meno duplicazioni e approcci più armonizzati, l’IRU aiuta i paesi e le aziende di trasporto su strada a ridurre i costi inutili, sostenere l’innovazione e rafforzare le catene di fornitura in tutto il mondo.
Mentre i governi continuano a incontrarsi nell’ambito dell’UNECE e di altre piattaforme globali, l’IRU esorta gli enti regolatori ad adottare la semplificazione e il pragmatismo come imperativi strategici per garantire che la politica dei trasporti tenga il passo con le mutevoli esigenze del commercio internazionale.
Fonte: IRU