Nell’ambito del Decreto Legge Lavoro, recentemente varato Governo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 103 del 4 maggio 2023, oltre alle disposizioni riguardanti il Lavoro, che saranno oggetto di una apposita nota tecnica, sono state introdotti alcuni provvedimenti di interesse per le Imprese del settore Autotrasporto.
Nello specifico l’articolo 34 del provvedimento rende disponibili le risorse stanziate sia dal Decreto Legge Aiuti-Ter, sia quelle inserite nella Legge di Bilancio 2023:
– 85 milioni di euro, vengono stanziati e destinati alle imprese in Contro Proprio, inizialmente escluse dal beneficio degli aiuti di stato calcolati sulla spesa per il gasolio sostenuta nel primo trimestre 2022 , scenario per il quale stato avviato un ricorso al TAR, che ha avuto esito positivo. Tali imprese potranno, quindi, richiedere ed usufruire di un credito d’imposta pari al 28% della spesa per il gasolio sostenuta nel primo trimestre 2022 (al netto d’IVA) per autoveicoli di Classe Euro 5 e superiori. Le eventuali somme residue da tale procedimento saranno destinate a favore delle Imprese di Autotrasporto Conto Terzi, sempre con la modalità del credito d’imposta del 12% della spesa per il gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022 (al netto d’IVA). Questa disposizione permetterebbe lo sblocco delle domande di credito di imposta rimaste, ad oggi, “congelate” proprio in attesa della definizione del ricorso amministrativo citato.
– 200 milioni di euro, vengono destinati esclusivamente all’Autotrasporto Conto Terzi, sempre forma di credito d’imposta e nella misura del 12% della spesa per il gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022 (al netto d’Iva) per veicoli di Classe Euro 5 e superiori.
Attenzione – L’attuazione concreta dei provvedimenti verrà sancita con l’emanazione di un Decreto Interministeriale MIT-MEF che, come già avvenuto in casi precedenti, definirà i criteri e le tempistiche utili alla la presentazione delle istanze, con inserimento dei dati, da parte delle imprese. L’utilizzo pratico dei crediti derivanti, avverrà previa compensazione negli F24, con apposito Codice Tributo.
Altra questione trattata nell’ambito del Decreto Lavoro, riguarda il versamento del Contributo ART del 2023.
L’articolo 35 del provvedimento dispone l’esenzione dal pagamento del contributo relativo all’anno 2023 a favore dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), da parte delle Imprese di Autotrasporto di merci per Conto di Terzi, iscritte all’Albo. Come già precisato in una precedente nota FIAP, l’intervento riguarda il “versamento” del contributo, fermo restando l’onere della dichiarazione all’Autorità, qualora ricorrano le condizioni come definite nei provvedimenti emanati dall’Ente.
Quella del Contributo ART, per il quale FIAP da sempre chiede l’esclusione del settore da quelli interessati da dichiarazioni e versamenti, rimane, quindi, una criticità ancora irrisolta.
Si precisa, infine, che il Decreto Legge Lavoro, dovrà essere convertito in Legge dalle Camere entro 60 giorni.
Si raccomanda, in ogni caso, la lettura puntuale del provvedimento.
Notizie ulteriori o eventuali aggiornamenti verranno diffusi non appena disponibili.
Fonte: FIAP
