BRUXELELS – La Commissione Europea ha approvato un sostegno finanziario di 570 milioni di euro stanziato dall’Italia per incoraggiare le navi ormeggiate nei porti a utilizzare elettricità proveniente dalle reti elettriche di terra, collegandosi agli impianti di cold ironing presenti sulle banchine. Questo permette di spegnere i motori di bordo, riducendo le emissioni di gas serra e il rumore ambientale.
Questo finanziamento si tradurrà in una riduzione fino al 100% degli “oneri generali di sistema” inclusi nel costo dell’elettricità, supportando obiettivi di politica pubblica come le energie rinnovabili. L’Italia si è anche impegnata a istituire un sistema di monitoraggio annuale per confrontare i costi effettivi dell’elettricità fornita dalle reti elettriche di terra con quelli dell’autoproduzione di elettricità a bordo alimentata da combustibili fossili, adeguando di conseguenza il livello di aiuto fornito.
Questi aiuti sono disciplinati dall’articolo 34-bis del decreto-legge n. 162 del 2019, convertito con modifiche dalla legge 2020, n. 8 del 2020 e successivamente emendato. Questo articolo prevede agevolazioni per ridurre i costi della fornitura di energia sostenuti dai gestori delle infrastrutture di cold ironing, favorendo così la transizione verso soluzioni più sostenibili nel settore marittimo.
Fonte: INFORMARE
