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04 Dic 2017
La Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica (Confetra) ha espresso soddisfazione per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di settore che era scaduto il 31 dicembre 2015.
Specificando che il nuovo contratto prevede in particolare per il quadriennio 2016-2019 un aumento medio a regime di 108 euro mensili da erogarsi in quattro rate e un importo una tantum di 300 euro per il pregresso, mentre sul piano normativo svecchia significativamente l'impianto dell'orario di lavoro del personale non viaggiante, introduce nuove regole sugli appalti di magazzino, flessibilizza diverse disposizioni concernenti gli autisti e prevede incentivi economici per i nuovi assunti, il presidente della Confetra, Nereo Marcucci, ha evidenziato che si tratta di «un buon contratto che - ha rilevato - è riuscito a coniugare con soluzioni accettabili le due principali istanze emerse al tavolo della trattativa. Dal lato imprenditoriale - ha spiegato Marcucci - quella di disporre di una maggiore flessibilità dell'organizzazione del lavoro facendo recuperare al nostro CCNL il gap che lo separava dai contratti degli altri settori. Dal lato sindacale invece è stato raggiunto l'obiettivo, peraltro condiviso anche da parte nostra, di introdurre maggiore legalità e trasparenza negli appalti».
«Anche per il personale viaggiante - ha osservato ancora Marcucci - sono state introdotte novità significative come la nuova classificazione, i rimedi contro l'assenteismo a ridosso dei giorni festivi e la settimana mobile. Per quanto riguarda invece gli aspetti economici - ha concluso il presidente della Confetra - credo che le soluzioni trovate quanto agli importi degli aumenti, alle relative decorrenze e alla durata del contratto siano equilibrate e sostanzialmente in linea con quanto stabilito nei rinnovi già intervenuti».
Fonte: INFORMARE