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22 Lug 2016

La Settimana Confederale

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A cura del Presidente Paolo Uggè.

 

SITUAZIONE GENERALE

 

Settimana dominata dall’incontro con la sottosegretaria Senatrice Simona Vicari per fare il punto della situazione. Tre sono le questioni  ancora aperte: la defiscalizzazione del costo del lavoro per i conducenti che operano all’estero, i bonus per il treno –Tir e le Autostrade del mare.

 

Sono stati illustrati alla rappresentante del Governo le questioni ritenute meritevoli di attenzione in quanto stanno determinando complicazioni per l’attività dei nostri operatori. L’entrata in vigore della pesatura dei containers, anche se ancora in fase sperimentale, ad esempio, sta generando in alcuni porti situazioni di difficoltà. In alcune realtà la buona volontà e la disponibilità ad affrontare insieme le problematiche ha consentito di superare le criticità derivanti dall’operazione della pesatura che deve avvenire prima di un imbarco. Ben comprendendo che assegnare tale incombenza ai terminalisti li costringerebbe ad effettuare investimenti per effettuare la pesatura, erano state cercate soluzioni condivise. Ma dopo la richieste che alcuni di questi hanno formulato ai vettori con addebiti, solo perché il peso dichiarato dal trasportatore è risultato diverso da quello accertato dalle compagnie armatoriali, ha rimesso il tutto in discussione.  Quello che non può succedere è che le conseguenze della applicazione della norma ricadano, sia in termini di costo per le lunghe attese che per inaccettabili addebiti sull’autotrasporto. Ecco perché si rende necessaria una interpretazione autentica che definisca la normativa ed anche le responsabilità.

 

Altri temi sono stati affrontati: le disfunzioni di alcune motorizzazioni;  l’esigenza di attuare il principio della reciprocità con le norme anti dumping introdotte in alcuni Paesi; la necessità di conoscere i tempi per  gli investimenti e la formazione, il problema dei pallets; la questione dei tempi di pagamento.

 

LE RISPOSTE DEL GOVERNO

 

La Sottosegretaria ha fornito conferme, quasi tutte in linea con le aspettative, tranne  per la questione della decontribuzione. Il parere negativo del Ministero del Lavoro e degli uffici della rappresentanza italiana  di Bruxelles potrebbe  indurre a ricercare una soluzione parziale per l’anno in corso, sempre che non vengano superate le perplessità presenti , utilizzando la possibilità offerta dalla regola “de minimis”. Su tale aspetto si è dovuto registrare la diversità di opinioni tra chi sosteneva che sarebbe stato più opportuno rinunciare a tutto e chi invece si è dichiarato disponibile a seguire la linea che prevede l’utilizzo alla regola europea per l’anno 2016 e individuare da settembre norme prima condivise a livello comunitario, da utilizzare nell’anno a venire. Secondo la Senatrice, e noi condividiamo, così operando verrebbe confermato il principio della decontribuzione che potrebbe essere rivisto per i prossimi anni.

 

Sui bonus i provvedimenti predisposti hanno tenuto sostanzialmente conto delle richieste avanzate dalle nostre associazioni ma verranno pubblicati solo dopo il parere definitivo degli organismi comunitari. Per quanto riguarda la formazione il decreto è pubblicato sul sito del Ministero mentre quello degli investimenti è alla bollinatura della Ragioneria.

 

Sulla controversa situazione della pesatura dei containers si terrà una riunione il 4 agosto con tutte le parti interessate al fine di trovare una soluzione; per i pallets ed i tempi di pagamento sono previste riunioni il 27 luglio alle 15 in Confartigianato ed il 28 al Ministero; infine per le disfunzioni segnalate e presenti in alcune motorizzazioni sono stati assicurati interventi che potrebbero portare ad un miglioramento dell’operatività. Da ultimo sulla richiesta di introdurre anche in Italia delle normative omogenee alla legge Macron, adottata in Francia, il Governo ha  espresso parere positivo e lavorerà per redigere un testo che sarà sottoposto non appena pronto.

 

VENERDÌ IL GOVERNO RICEVE L’AUTOTRASPORTO SICILIANO

 

Venerdì a Catania è stata convocata una riunione per affrontare le problematiche che gli operatori insulari debbono sopportare. Buona iniziativa che rimette in moto il tavolo di confronto relativo ai problemi delle grandi isole (Sicilia e Sardegna) che era stato nei mesi passati avviato. L’incontro servirà a fare il punto della situazione. Per la grande attenzione che la nostra realtà riserva ai problemi della Sicilia abbiamo assicurato la nostra presenza. Immaginare tuttavia di risolvere le problematiche dell’autotrasporto insulare senza inserirlo nell’ambito delle scelte di politica generale è però una pia illusione che rischia solo di ingenerare aspettative che potrebbero rimettere in moto processi e problematiche complessi, non facili a controllarsi. Le soluzioni debbono trovare collocazione nelle norme comunitarie e nazionali. E’ bene ricordare quanto scatenante per le richieste del movimento dei “forconi” furono le promesse che qualche rappresentante del Ministero e del Governo, negli anni trascorsi fece sia sui tempi di guida e di riposo che sulla garanzia di partecipazione ai lavori del Comitato Centrale dell’Albo. La categoria venne illusa e reagì supportando la protesta dei “forconi” che non riuscì anche perché alcune federazioni responsabili non parteciparono. Siamo ovviamente concordi a voler affrontare i temi della categoria ma le regole non possono essere contrastanti con gli orientamenti generali se si vuole evitare il ripetersi di situazioni del passato. Occorre avere la consapevolezza che  semplificare la rappresentanza  consente la ricerca di soluzioni più adeguate, e questa linea, concordata in precise intese, non è possibile stravolgerla.

 

PREOCCUPANTI I DATI SUGLI INCIDENTI DEI MEZZI PESANTI

 

In contrasto con alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi i primi dati diffusi da polizia e carabinieri dimostrerebbero un incremento degli incidenti stradali (+14,1%) che vedono coinvolti i mezzi pesanti. Tale dato si confermerebbe anche nei primi mesi del 2016 (tra gennaio e maggio + 10%). Faccio notare che Il sostantivo utilizzato non è “responsabile” bensì “coinvolto”. Il che ha un significato ben diverso.

 

Incrementa invece, e questo è positivo, il numero dei controlli che hanno fatto registrare un boom delle infrazioni legate al cabotaggio illegale (+63,8%) ed un crollo delle violazioni delle norme sull’abusivismo (-83%)

 

PRESIDENZA UNATRAS

 

Il presidente Genedani ha convocato una preventiva riunione per definire i temi ed i comportamenti da assumere nel corso dell’incontro al Ministero dei trasporti. Quanto lì convenuto è stato poi sostenuto da tutte le componenti e questo è un fatto sicuramente positivo.

 

ATTIVITÀ FEDERATIVE

 

Si intensificano gli incontri propedeutici all’organizzazione dei lavori del forum di Villa d’Este del 24 e 25 ottobre. Anche nel corso della settimana sono stati realizzati passi in avanti sugli approfondimenti utili ai lavori preparatori. Lunedì al Ministero convegno RAM sul Gln; giovedì comitato redazione MyWay truck presso autostrade per l’Italia e commissione lavoro confederale; venerdì riunione a Catania per trasporto siciliano e al Mit per esaminare contenuti del Dlgs sul sistema  sanzionatorio.

 

Alla prossima.

 

Paolo Uggè

 

 

Fonte: CONFTRASPORTO

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